A spasso nel tempo...

Il nuovo programma delle Uscite del Sabato proposte dal Circolo Veneto

A volte è bello perdersi... Lo diceva anche Goethe nei suoi Diari a proposito di Venezia e  delle sue strette e misteriose calli. Perdersi e per qualche ora lasciare alle proprie spalle gli  schemi e le strutture in cui imprigioniamo le nostre giornate e vivere ciò che troviamo dietro  un angolo così come viene. Perdersi e trovare imprevisto un colore, una farfalla, una storia  scritta su una pietra che ci parla di tempi e persone passate. A questa “sana libertà” ho  voluto ispirare le “Uscite del Sabato” di quest’anno (che tornano a pieno titolo dopo gli  ultimi difficili periodi di pandemia) senza un vero motivo conduttore ma balzando qua e là nel Tempo dell’Uomo, dalle Rovine dell’Antica Roma al dissacrante Genio dei Futuristi, passando attraverso l’Armonia di Palladio, la Gioia del Colore di Veronese, il Profumo di  Piante Esotiche e la Perfezione di Canova. Lasciando trovare a Voi il sottile filo che ci porti  fino a noi e alla personale Emozione di ciascuno. 

Marco Ladiana
Curatore delle Uscite del Sabato

Il programma di dettaglio per ciascuna giornata sarà pubblicato circa un mese prima di ciascuna iniziativa.

Sabato 29 ottobre 2022 - Mostra sul Futurismo a Palazzo Zabarella, Basilica del Santo e Orto botanico 

Padova, silenzio e rumore

Dove ognuno di noi può trovare la via per il suo “viaggio” dentro sé stesso e nel mondo? Nella storia questo è avvenuto nel silenzio e nella pace dei chiostri medievali come quelli della celebre basilica del Santo, quando il misticismo e la fede guidavano ogni gesto quotidiano, oppure tra gli aromi e i profumi inebrianti di esotiche essenze, quando il mondo dei monaci e dei cavalieri iniziava ad aprirsi a nuove frontiere lontane. Ma anche nel sogno dirompente di un futuro diverso, quando rumore e  macchine invasero anche quegli spazi prima così riservati...

PROGRAMMA

NOTIZIE UTILI

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

info@ilcircoloveneto.eu - tel. 3276860052 - entro il 20 ottobre 2022

Sabato 28 gennaio 2023 - La mostra di Canova e il Borgo degli Alpini

Bassano del Brappa, l’ideale perfetto

E qual è la meta di quel lungo e faticoso viaggio di ognuno… dove si realizza oggi come ieri quella “perfezione” tanto sognata? Nella vita e nella eterna bellezza fermata nel tempo del genio di Canova e delle sue sculture o nella “eroica morte” e nel sacrificio supremo degli eroi del Grappa e  del Carso che versarono il loro sangue per l'Italia? Bassano porta con sé questo stridente e suggestivo  contrasto nella penombra dei suoi vicoli, nei resti del suo antico castello ma soprattutto attraverso quel celebre Ponte su cui “darsi la mano” per non dimenticare…

PROGRAMMA : 

NOTIZIE UTILI

Mostra “I Bassano, storia di una famiglia di pittori” presso Musei Civici di Bassano del Grappa

Mostra “Io, Canova, Genio europeo” presso Musei Civici di Bassano del Grappa 

Per info ed iscrizioni: info@ilcircoloveneto.eu tel 3276860052 entro giovedì 12 gennaio 2023

FUORI PROGRAMMA - Sabato 25 febbraio 2023. Mostra “La Beffa” Giorgione e Canova storia di un autoritratto

Castelfranco Veneto: da Fortezza a Città d’arte 

Quelli del posto la chiamano semplicemente e affettuosamente “Casteo” in dialetto. Durante la visita di Castelfranco ti renderai conto che la città si sviluppa e ruota attorno ad una  fortezza. Questa fortezza, interamente in mattoni, ne è il simbolo e venne fatta costruire su un  terrapieno di origine romana, dal Comune di Treviso. Il terreno su cui si erge venne concesso  gratuitamente ad un gruppo di famiglie trevigiane che poterono vivere qui esentas (come ci  suggerisce il nome, Castello- franco da imposte), a patto che queste difendessero la città dalle incursioni della vicina Padova. 

In forma quadrata, il castello venne eretto alla fine del XII secolo e oggi è una delle fortezze più  antiche e meglio conservate del Veneto. Castelfranco Veneto fu patria poi di uomini illustri come  il noto pittore Giorgione e la famiglia di architetti e scienziati dei Riccati, che fecero grande il  nome di Castelfranco Veneto nel XVIII secolo. 

La nostra visita di Castelfranco sarà una rilassante e tranquilla passeggiata attorno e dentro le  mura che racchiudono le maggiori attrazioni della città: la torre civica, che come una cartolina  senza tempo ci racconta la storia della città e delle dominazioni che si sono alternate al governo  della città, il Duomo neoclassico con la preziosa Pala di Giorgione, il Teatro Accademico (esterno) e l’ex Monte di Pietà. Inoltre ambienti normalmente chiusi al pubblico come lo studiolo,  un’aula sede riunioni di una confraternita, dove sfavillano gli stemmi araldici delle maggior famiglie  castellane al tempo di Giorgione. 

Una piccola sosta nella Piazza Giorgione, luogo antichissimo di mercato del bestiame e delle  biade, ci permetterà di notare lo sviluppo della città nuova, elegante, ricca di palazzetti signorili,  portici e negozi che rendono Castelfranco Veneto una meta perfetta per lo shopping e l’acquisto  di beni ricercati e alla moda.

PROGRAMMA: 

NOTIZIE UTILI:

Mostra “La Beffa” Giorgione e Canova storia di un autoritratto.

Un palazzo, una sala da pranzo, otto commensali, un autoritratto. Cosa c’entra Giorgione con Canova? Basta chiederlo a Canova o magari al principe Abbondio Rezzonico. Furono loro, nel 1792, a Roma, ad architettare una beffa riuscitissima. Sfidarono Giorgione e gli intenditori d’arte. 


Per info ed iscrizioni: info@ilcircoloveneto.eu tel 3276860052 entro giovedì 15 febbraio 2023

Sabato 25 marzo 2023 - Gallerie dell’Accademia e le chiese di San Sebastiano e dei Gesuati

Venezia – Paolo Veronese e Tiepolo: Il “Colore della Vita” 

Paolo Veronese, Giambattista Tiepolo e il Guardi attraverso i loro capolavori di luce e colore: le chiese dell’Angelo Raffaele, di San Sebastiano e dei “Gesuati” e le tele delle gallerie dell’Accademia.

Quel “Viaggio” che per Canova era in Bianco e Nero per altri fu invece a colori sgargianti e potenti, espressione di sfarzo e ricchezza, di opulenza e di trasgressione.  

Alla Corte del Doge e delle Nobili Famiglie Venete, nelle Chiese Parrocchiali della Città ed in quelle  dei Potenti Ordini Monastici (tra cui i Gesuati e i Gerolamini) così come nelle monumentali Ville di  Campagna quei colori ancora oggi trasformano lo spazio e coinvolgono in un turbine di emozioni che  ci riporta alle Glorie della Serenissima ma anche alle trame oscure e alle congiure dei tempi  dell’Inquisizione che “trasformarono” con l’astuzia dei Geni un’Ultima Cena” in un Ricco Banchetto…

PROGRAMMA : 


NOTIZIE UTILI

Visite: 

Costi:  

Per info ed iscrizioni: info@ilcircoloveneto.eu tel 3276860052, entro mercoledì 17 marzo 2023

Sabato 22 aprile 2023 - Caterina Cornaro e Sissy: dalle stanze del Palazzo reale a quelle di Ca’ Corner della Ca’ Granda

Venezia, regine e principesse

Nessun “viaggio” si può fare da soli… ed è l’amore che tutto muove. Da Beatrice a Laura, fino a Francesca e Alice, poesie e canzoni hanno accompagnato i passi ed i battiti di cantori e cantautori.  Nei secoli grandi donne hanno percorso fastose stanze e deciso momenti importanti e difficili della  storia della Venezia dominante e di quella dominata: Caterina Cornaro regina di Cipro e “figlia” della Serenissima in quelle austere del palazzo di famiglia sul Canal Grande edificato da Sansovino, e l’imperatrice venuta da lontano in quelle neoclassiche ridisegnate apposta per lei nell’800…  aprendo un’altra “porta” il viaggio continua.

Sabato 27 maggio 2023 - Le basiliche di San Giorgio e del Redentore e gli itinerari segreti di Palazzo Ducale

Venezia, la luce e l'oscurità. Palladio e i segreti della Signoria

Il giorno e la notte, la luce e l’oscurità, il sogno e l’incubo… Ogni viaggio ha sempre  due volti come ogni cosa della vita... Poi spetta a noi scegliere. E se Palladio nelle sue  architetture ci riempie di luce riflessa su forme perfette a rimarcare un momento di  “rinascita” sulle orme della classicità, quasi nello stesso frangente al di là di una parete nascosta Casanova ed altri erano prigionieri in umide celle a trascorrere i loro giorni e le  loro condanne inflitte dagli “inquisitori di notte” .

Sabato 24 giugno 2023 - Gli scavi ritrovati dell’antica Opitergium 

Oderzo, l'antico risorge

In ogni “viaggio” qualcosa si perde sempre, dimenticata, distrutta... dentro o fuori di noi. Antiche  potenti città, antenate della nostra Venezia, per secoli con le loro rovine furono cancellate dalla storia  e dal tempo per poi essere riscoperte in anni vicini a noi quasi per caso e rivalutate dall’archeologia  moderna in modo intelligente e rispettoso. Oderzo ne è un esempio esemplare con una “città sotto la  città” che tra un garage ed una cantina ci riserverà molte sorprese!