CityLife 2019 al traguardo, in uno scatto la futura smart city
Un “clic” per fissare nel tempo la tua “smart city”. E’ questo il tema della seconda edizione del Premio fotografico “CityLife” organizzato dal Circolo Veneto con il contributo di Campello Motors e il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Venezia e della Regione Veneto.
Tra quanti hanno risposto al bando, sono state selezionate 50 fotografie, tra le quali una giuria tecnica, composta da esperti dello “scatto”, ha individuato 25 opere finaliste che concorreranno per i premi messi in palio: 500 euro per il primo classificato, 200 euro per il secondo, 100 euro per il terzo piazzato; inoltre sono previsti altri due riconoscimenti, da 100 euro ciascuno, riservato agli under 18, e uno per chi riceverà più “like” sui social dove verranno pubblicate le fotografie.
Se lo scorso anno i fotografi sono andati a “caccia” di scorci dell’intera area metropolitana per catturarne l’essenza e le tradizioni, quest’anno CityLife ha voluto stimolare i concorrenti, sempre attraverso una o due immagini, con una sorta di progettazione di quella che ritengono possa essere una “smart city”, una “città intelligente” del futuro, dalla sostenibilità alla tecnologia, dal benessere alla mobilità con l'unico obiettivo di rendere le concentrazioni urbane più vivibili e ambientalmente compatibili.
La giuria tecnica ha già provveduto all’individuazione delle 25 opere finaliste che concorreranno ai premi in palio e che dal 13 settembre, dalle ore 18,30, fino al 30 settembre 2019, saranno esposte al Museo M9 di Mestre.
Citylife 2019: in uno "scatto" tecnologia, mobilità e sostenibilità
Citylife 2019, ovvero seconda edizione del concorso fotografico gratuito promosso da Il Circolo Veneto con il contributo di Campello Motors e il patrocinio del Comune di Venezia, della Città Metropolitana di Venezia e della Regione Veneto, con la collaborazione del Museo M9.
Il tema di quest'anno è "smart city".
Per partecipare, i concorrenti dovranno inviare opere fotografiche inedite e rispondenti al bando, interpretando una o più sfaccettature del concetto di smart city, dalla sostenibilità alla tecnologia, dal benessere alla mobilità.
Possono partecipare tutti i residenti e domiciliati nella Regione Veneto, di qualsiasi età. L'avvio delle iscrizioni è stato fissato dal 1 marzo e si concluderà il 30 giugno 2019.
La tua foto potrà essere a colori o in bianco e nero e realizzata con qualsiasi dispositivo. Consistenti i premi previsti: 500 euro al primo classificato, 200 euro per il secondo e 100 euro al terzo. Altri due premi da 100 euro ciascuno (non cumulabili con i primi tre) saranno riservati ai giovani under 18.
Citylife diventa permanente all'Antica Scuola dei Battuti
(23 novembre 2018) - Il Circolo Veneto in collaborazione con la Antica Scuola dei Battuti, promuove l’esposizione di 25 immagini, opera di alcuni giovani artisti, dai 14 ai 30 anni, tra i partecipanti alla prima edizione del premio di fotografia Citylife che ha avuto il patrocinio del Comune di Venezia, della Città Metropolitana e della Regione Veneto e la sponsorizzazione di Campello Motors.
Le foto collocate in forma permanente nei locali dell’istituto per anziani, sono a disposizione degli ospiti, dei parenti e di quanti si dedicano all’assistenza. Questa iniziativa assume una duplice valenza: divulgare l’arte e la cultura nell’intero territorio dell’Area Metropolitana di Venezia e in tutta Italia, e soprattutto mettere in comunicazione e fare dialogare due generazioni attraverso il messaggio dell’immagine, generazioni che in questa società dominata dai social difficilmente riescono ad incontrarsi e a comprendersi.
Laura Besio
La consegna dei lavori fotografici è avvenuta venerdì 23 novembre 2018 presso la Residenza Giardino dell’Antica Scuola dei Battuti, via Santa Maria dei Battuti. L’evento è stato accompagnato dal concerto del “Coro Femminile Veneziano” diretto dalla Maestra Luciana Zohar.
Tra gli “scatti” pervenuti in occasione del concorso Ciyilife, a fine settembre trenta sono stati indicati da una giuria di esperti per essere esposti alla Provvederia di Mestre. Tra i selezionati, sono poi stati indicati i vincitori, premiati infine in Municipio a Mestre.
Finora, nella storia dell’istituto, si sono susseguite almeno quaranta esposizioni permanenti, sempre aperte al pubblico, con una formula che prevede anche la rotazione mensile delle opere di artisti locali. “Nella sede della Confraternita dei Battuti – ha commentato Laura Besio, presidente dell'Antica Scuola dei Battuti – è visitabile una permanente testimonianza della storia del nostro istituto con scritti, documenti, foto”. Un nuovo appuntamento è previsto con una rassegna relativa al Santuario della Madonna Salute, la cui struttura è stata recentemente restaurata, che passerà dal Duomo di Mestre a Santa Maria dei Battuti per un mese. A disposizione del pubblico anche una mostra di disegni, bozzetti e schizzi di Ernani Costantini esposte nel Teatro Mabilia annesso alla Madonna della Salute. E come non ricordare la rassegna “Mandala”, una carrellata nella tradizione buddista e induista con rappresentazioni simboliche del cosmo, realizzate con intrecci di fili su telaio o con polveri di vario colore sul suolo.
“Nella programmazione annuale – conclude la presidente – è basilare la stimolazione continua a beneficio di anziani e di non autosufficienti da noi assistititi, con uscite per la visita a rassegne pittoriche sul territorio comunale, sia a Venezia che a Mestre, come avvenuto in occasione della mostra al centro Culturale Candiani al termine del Premio Mestre di Pittura, una delle numerose iniziative del Circolo Veneto”. Proprio in questa occasione, alcuni ospiti de Antica Scuola dei Battuti sono stati chiamati a fare parte della giuria aggiudicandosi anche due premi messi in palio dagli sponsor della manifestazione.
Citylife, inaugurata la galleria di "scatti" all'Antica Scuola dei Battuti
(23 novembre 2018) Consegnate all’Antica Scuola dei Battuti 25 fotografie di altrettanti giovani, in età compresa tra 14 e 30 anni, tra i partecipanti alla prima edizione del premio Citylife organizzato, nel settembre scorso, dal Circolo Veneto, presieduto da Cesare Campa, che ha avuto il patrocinio del Comune di Venezia, della Città Metropolitana e della Regione Veneto e la sponsorizzazione di Campello Motors. Gli “scatti”, che hanno come soggetto l’Area Metropolitana di Venezia, sono stati allineati nei corridoi della residenza Giardino, una sorta di galleria messa a disposizione, in modo permanente, alla visione e alla critica degli ospiti dell’istituto, dei parenti e di chi lavora per l’assistenza.
La donazione ha una una duplice valenza: divulgare l’arte e la cultura nell’intero territorio dell’Area Metropolitana di Venezia, e soprattutto mettere in comunicazione e fare dialogare due generazioni attraverso il messaggio dell’immagine, generazioni che in questa società dominata dai social difficilmente riescono ad incontrarsi e a comprendersi.
“La città entra nella città” ha commentato Laura Besio, presidente dell’istituto, durante la cerimonia di consegna delle fotografie, come a dire che grazie all’arte e alla cultura si abbatto i muri e le divisioni fisiche e tra generazioni. E Antica Scuola dei Battuti ne è un esempio: sono già state ospitate numerose mostre e alcune sono diventate permanenti, “nella consapevolezza che sia utile, di stimolo per i nostri ospiti”. “Con i soldi si possono fare tante cose, e ancora di più se c’è organizzazione, come i questo caso, per veicolare il nostro territorio attraverso l’arte” ha commentato lo sponsor Andrea Campello dando appuntamento alla prossima edizione.
Tra gli applausi dei numerosi ospiti dell’istituto, sono stati poi consegnati i due premi vinti da altrettanti rappresentanti dell’Antica Scuola dei Battuti, che hanno fatto parte della giuria del premio Citylife: un viaggio a Berna è stato consegnato a Angelina Gabrielli, l’altro, a Salisburgo, all’assistente Nadia Saragoni. In chiusura, canzoni veneziane interpretate dal “Coro Femminile Veneziano” diretto dalla Maestra Luciana Zohar.