Il dibattito della quinta serata della Scuola di Formazione del Circolo Veneto avrà ad oggetto le prospettive dell’alto Adriatico nell’ambito delle nuove rotte marittime del commercio globale e il conseguente ruolo del Porto e dell’area industriale di Marghera come hub strategico di sviluppo per il futuro del nostro territorio.

Ad introdurre il tema della serata sarà il prof. Carlo Rubini, geografo, che che delineerà sinteticamente il contesto geografico in cui si collocano i temi della portualità alto adriatica e del polo industriale di Marghera.

Il dott. Alessandro Santi,  agente marittimo e past president di Federagenti, interverrà poi per esplorare le potenzialità, i problemi e le sfide specifiche per la competitività del Porto, quali ad esempio il porto offshore, l’operatività H24, la coesistenza del traffico croceristico e quello commerciale, la regolamentazione del settore e l’impatto del MOSE.

Infine, l’avvocato Alessio Vianello estenderà l’analisi dalla funzione portuale di Marghera alla sua vocazione, altrettanto importante, come area industriale e polo d’innovazione, soffermandosi sulle eccellenze già esistenti e su quelle future, come ad esempio la chimica, il riciclo dei rifiuti e l’idrogeno.

L’evento offrirà così una visione ampia e articolata delle prospettive e delle potenzialità di Marghera, del Porto e dell’intero alto Adriatico, delineando scenari di sviluppo sostenibile e innovativo per l’area metropolitana di Venezia.