Attraverso la storia di due statue spezzate, separate e finite in un discarica, vengono evidenziati gli orrori della guerra, le inciviltà delle persone ma, soprattutto, la forza dell’amore. Se vale per due statue perchè non dovrebbe essere protagonista tra gli esseri umani?
La balbuzie vissuta dapprima come un limite espressivo ma poi come un fenomeno da accettare, fino farne una storia di rivincita personale. Il pensiero, le idee non debbono restare chiuse nella mente. La protagonista, complice una pizza con gli amici comprende che “bisogna scegliere sempre il gusto della vita che più fa per noi”.
Originale percorso narrativo di due persone (una più anziana dell’altro) nel quale Si esprimono sentimenti di varia natura fino al triste epilogo.
Attraverso il sogno del protagonista il valore e la forza della famiglia entrano prepotentemente nell’arte e nelle sue varie forme espressive: pittura, poesia, musica, scultura. L’arte diventa contorno della gioia e delle passioni della famiglia.
Un biglietto trovato casualmente ripropone comportamenti del passato e sentimenti ancora vivi. La persecuzione subita dagli ebrei italiani durante il secondo conflitto mondiale, la solidarietà di allora e il dramma di chi è sopravvissuto ma non è mai realmente tornato sono gli elementi portanti del racconto.
Un percorso all’interno della psiche disturbata di un uomo desideroso di amare ma incapace di farlo. L’inutile ricerca dell’amore nei cuori delle molte vittime di un serial killer fino alla scoperta della vera Sorgente di tutto: l’ipotalamo.
Il racconto ci fa entrare dentro vicende che quotidianamente riempiono le cronache, tra stalking e violenze domestiche. Dolore e disperazione per sé e per i figli ma anche un messaggio di speranza: dalla sopraffazione e dalla violenza si può uscire.
in ordine casuale
Alessia Pasa | Il ragazzo dalle ali d'argento
Martina Filippi | Un rintocco lontano
Elena Melloni | Spacewalk
Gaia Cazzagon | Semplicemente desiderare
Marta La Porta | La marea
Sophia Shani Maguolo | Prigioniera dei desideri
Alberta Oliva | Stelle
Daria Palade |Denti di leone
Davide Barbini | Il desiderio
Madalina Doronceanu | Il prezzo della luce
Asia Comin | Prospettiva
in ordine alfabetico
Arianna Scarpa | L'Elena
Serenella Galdiolo | Non sono meno degli altri
Marianna Marangoni | A volte capita
Michele Missaglia | Notte di San Lorenzo
Guido Panziera | La cantina dei ricordi
Michele Da Roit | Il viandante
Alessandra Pajaro | Semplicemente… andare oltre
Mariagrazia Menegon | Ricordo i tuoi baci
Maria Galizia | La rosa di Natale
Elisa Gaspari | I love you
Serena Cianci | Desiderio di vita
Federica Dal Compar | Un regalo incartato male
Alessandro Zuin (Presidente). 60 anni, giornalista professionista da 36 sempre nel Nordest d’Italia. Ha lavorato inizialmente al Gazzettino, nelle redazioni di cronaca di Udine e Treviso, specializzandosi nella cronaca giudiziaria in coerenza con gli studi in Legge; dal 2002 è “socio fondatore” del Corriere del Veneto, dorso regionale del Corriere della Sera, dove ha seguito in prima persona per diversi anni la politica regionale in tutti i suoi aspetti; nel 2015 gli è stata affidato come vicecaporedattore il coordinamento editoriale di Corriere Imprese Nordest, inserto mensile di approfondimento sui temi economici in una delle aree sotto questo profilo più vivaci d’Italia. Lavora a Padova e vive a Castelfranco Veneto.
Tiziana Agostini. Filologa e saggista, ha lavorato dal 1980 al 2018 per il Ministero della Pubblica Istruzione, alternando periodi di docenza negli Istituti secondari di secondo grado, all’attività di ricerca all’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi campi d’indagine sono la letteratura, le donne e la cultura locale. Numerose le pubblicazioni e i libri su questi argomenti. È stata Vicepresidente dell’Ateneo Veneto di Venezia dal 2005 al 2008; Vicepresidente della Fondazione del Duomo di Mestre dal 2007 al 2010. Per il Comune di Venezia è stata consigliere e presidente della Commissione Cultura dal 2000 al 2005; assessore alle Attività culturali, Cittadinanza delle donne, Cultura delle Differenze, Toponomastica dal 2010 al 2013 e nel 2014 assessore alle Politiche Educative e della Famiglia.
Michaela K. Bellisario. Giornalista e scrittrice italo-olandese, vive tra Milano e Norwich con il marito inglese e sempre in compagnia del suo fedelissimo rossetto rosso. Si occupa di attualità e costume per IO Donna,il femminile del Corriere della Sera, di cui cura anche il seguitissimo podcast God Save The Queen. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo romanzo, il memoir Parlami di Lei. Ha scritto, tra gli altri, anche i manuali Felici a 50 anni. E se fosse una Golden Age? Glam a 40 anni, e il recente Principesse si diventa: Kate & le altre, l’avanzata delle commoner a corte. Appassionata di reali inglesi ha una gatta di nome Camilla, come la regina britannica, e il suo ultimo romanzo, uscito nel 2023, All'ultimo scatto, ha raccontato la storia di una royal watcher.
Gianpiero Menegazzo. Laurea in Scienze Politiche. Giornalista Pubblicista del 1979, Cavaliere della Repubblica dal 2006. Ha iniziato a lavorare in Acrib (Associazione Calzaturifici Riviera del Brenta) nel 1982. L’ha diretta dal 1989 fino al 2014 quando ha portato a realizzarsi il progetto di fusione con Confindustria Venezia conclusosi nel 2015 (anche con Unindustria Rovigo). Nel distretto calzaturiero della Riviera del Brenta oltre all’Acrib ha diretto: il Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta; il Consorzio Centro Veneto Calzaturiero che ha poi trasformato nel Politecnico Calzaturiero. Nel 2014 è entrato in Confindustria Venezia in qualità di Vice Direttore, occupandosi della Piccola Industria, dell’internazionalizzazione. Ne è diventato Direttore Generale nel 2017 fino al 2022. E’ componente del Cda della Fondazione Marcianum, del Consiglio Generale di Fondazione Venezia.
Giulia Arnoldi. Diciottenne di Dalmine, in provincia di Bergamo,nel 2024 si è aggiudicata la 29. edizione del Premio Campiello Giovani con il racconto “Appena prima dell'ultimo accordo”scelto dalla giuria presieduta da Walter Veltroni. Nella menzione finale la giuria annota come Giulia “in poche pagine orchestra sapientemente un crescendo di tensione narrativa ancorata a una vicenda bellica e raccontata attraverso una voce narrante che è anche voce epistolare".
Maria Jose’ Amato, Paolo Bison, Guido Borin, Giovanna Bottaro, Valerio Causin, Lorena Cavicchi, Lucia Coin, Francesca Da Villa, Erminia De Biasi, Emanuela De Marchi, Lucia De Michieli, Alessandra Di Buono, Roberta Di Mambro, Marcella Fedalto, Stefania Franco, Giovanna Gatti Frau, Francesca Guzardi, Elisabetta Linassi, Rosanna Mereu, Raffaella Michieli, Tiziana Moretto, Maria Giuseppina Morgano, Elvira Olivotto, Primarosa Perale, Vittoria Pompei, Mariacristina Pugiotto, Maria Antonietta Ronzani, Valentina Salvalaio, Tiziana Sbrogiò, Lorella Scarcella, Francesca Sebastiani, Maria Luisa Tegon, Maria Paola Terzi, Maddalena Vianello, Melania Voltan, Innocenza Vono, Luciana Zaccaria
Daniela Borgato, vincitrice della categoria over 25 con il presidente della giuria Alessandro Zuin e l'assessore Paola Mar
Angela Melloni, vincitrice della sezione Giovani presidente della giuria Alessandro Zuin e l'assessore Paola Mar e, sotto, con gli alri componenti dellla Giuria presenti alla premiazione - Tiziana Agostini e Giampietro Menegazzo - e il presidente del Circolo Veneto Cesare Campa.
L'Auditorium Cesare De Michelis del Museo M9 di Mestre
Sara Poletti
Stefania Brescia
Cristina Pistorello
Gabriella Strizzolo
Alessandro Zanchini