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Giulia Peretti - Il Bivio - 1° classificato
Anna Chiereghin - Non è la vita - 2° classificato
Giuseppe Piccinelli - Le strade che sognavo - 3. classificato
Martina Filippi - La risata dell’anima - Segnalato
Sofia Giacomin - Siderum - Segnalato
Annachiara Rossi - Ad-sidera - Segnalato
Daniele Calderan - Le mie strade
Alessia Miriam Partenie - Io e me stessa
Chiara Pizzati - Ritorno a casa
Serena Trevisanato - Le mie strade
Mario Gusso - Le mie strade - 1° classificato
Maurizio Paccagnella - L’invisibile strada del talento - 2° classificato
Pierluigi Tamborini - Aria di casa per il colonnello - 3° Classificato
Paola Brussato - A senso unico - Segnalato
Andrea Checconi Sbaraglini - 14 secondi - Segnalato
Virginio Gracci - Da Oban a Iona - Segnalato
Diego Ponzin - Le strade di Lupo - Segnalato
Enzo Tataranni - Le strade di Aldo
Alberto Barbaresco - La strada verso Antiochia
Tommaso Carlucci - Non finirà mai
Tra i talenti positivi della mente umana, la lettura e la scrittura occupano un posto speciale.
Leggere implica aver appreso. Dei segni vengono collegati in parole che sono contenitori di significati.
Collegare parole per far vivere una sequenza di significati, per fare emergere una storia, è l’arte della scrittura narrativa. E’ un’arte ricca di energia, dotata di tempi esplosivi o di lente e sinuose costruzioni. Un’arte che compare in mo menti della vita, quasi all’improvviso, che spesso accompagna per lunghi tratti dell’esistenza e, alle volte, non ci abbandona mai.
Ma il narratore ha bisogno del lettore, di una mente diversa dove osservare gli effetti della sua scrittura. Il lettore perciò toglie alla scrittura il silenzio, comunque rispettabile, e la pone nel mondo, la interpreta, la valuta, se ne innamora.
Ecco che costruire spazi, per chi ama o sente il bisogno di scrivere, è un modo per dare valore a questo umano talento e, allo stesso tempo, lo connette al bisogno di leggere, di perdersi in voli fantastici o frammenti di vita vera che siano. Favorire la scrittura e proporre la lettura è un modo per combattere i talenti negativi della mente umana, riconducendola alla riflessione, all’elaborazione, alla comprensione delle sfumature della vita e ai colori del mondo. Certo, l’arte del racconto si muove in un luogo narrativo breve e denso. Esige un’idea, una suggestione, un fulmine che provochi stupore. E quando questo accade, il lettore si emoziona. E alla giuria, a noi lettori, questo è accaduto e abbiamo voluto riconoscerlo.
Grazie a chi ha organizzato quest’umana intersezione di menti e a coloro che hanno scritto con passione.
Fulvio Ervas - Presidente della Giuria
La giuria del Premio 2020 è stata composta da Fulvio Ervas (Presidente), Mirto Andrighetti e Elettra Solignani (vincitrice del Premio Campiello Giovani 2019)
La prima selezione dei racconti è stata opera del Comitato di lettura composto da Emanuele Cirasa, Alessandro Cuk, Francesca Da Villa, Evelina Dal Bo’, Giorgio Gasco, Elisabetta Linassi, Deborah Onisto, Mariano Pavanello, Giovanni Perfetto, Maria Giovanna Ronconi, Gabriella Tiso, Cinzia Zordan .