Premio Letterario Mestre 2020. Ecco i vincitori

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Sezione giovani

Giulia Peretti - Il Bivio - 1° classificato

Anna Chiereghin - Non è la vita - 2° classificato

Giuseppe Piccinelli - Le strade che sognavo - 3. classificato


Martina Filippi - La risata dell’anima - Segnalato

Sofia Giacomin - Siderum - Segnalato

Annachiara Rossi - Ad-sidera - Segnalato


Daniele Calderan - Le mie strade

Alessia Miriam Partenie - Io e me stessa

Chiara Pizzati - Ritorno a casa

Serena Trevisanato - Le mie strade


Sezione over 25

Mario Gusso - Le mie strade - 1° classificato

Maurizio Paccagnella - L’invisibile strada del talento - 2° classificato

Pierluigi Tamborini - Aria di casa per il colonnello - 3° Classificato


Paola Brussato - A senso unico - Segnalato

Andrea Checconi Sbaraglini - 14 secondi - Segnalato

Virginio Gracci - Da Oban a Iona - Segnalato

Diego Ponzin - Le strade di Lupo - Segnalato


Enzo Tataranni - Le strade di Aldo

Alberto Barbaresco - La strada verso Antiochia

Tommaso Carlucci - Non finirà mai


La presentazione di Fulvio Ervas nell'antologia dei 20 racconti finalisti

Tra i talenti positivi della mente umana, la lettura e la scrittura occupano un posto speciale.

Leggere implica aver appreso. Dei segni vengono collegati in parole che sono contenitori di significati.

Collegare parole per far vivere una sequenza di significati, per fare emergere una storia, è l’arte della scrittura narrativa. E’ un’arte ricca di energia, dotata di tempi esplosivi o di lente e sinuose costruzioni. Un’arte che compare in mo menti della vita, quasi all’improvviso, che spesso accompagna per lunghi tratti dell’esistenza e, alle volte, non ci abbandona mai.

Ma il narratore ha bisogno del lettore, di una mente diversa dove osservare gli effetti della sua scrittura. Il lettore perciò toglie alla scrittura il silenzio, comunque rispettabile, e la pone nel mondo, la interpreta, la valuta, se ne innamora.

Ecco che costruire spazi, per chi ama o sente il bisogno di scrivere, è un modo per dare valore a questo umano talento e, allo stesso tempo, lo connette al bisogno di leggere, di perdersi in voli fantastici o frammenti di vita vera che siano. Favorire la scrittura e proporre la lettura è un modo per combattere i talenti negativi della mente umana, riconducendola alla riflessione, all’elaborazione, alla comprensione delle sfumature della vita e ai colori del mondo. Certo, l’arte del racconto si muove in un luogo narrativo breve e denso. Esige un’idea, una suggestione, un fulmine che provochi stupore. E quando questo accade, il lettore si emoziona. E alla giuria, a noi lettori, questo è accaduto e abbiamo voluto riconoscerlo.

Grazie a chi ha organizzato quest’umana intersezione di menti e a coloro che hanno scritto con passione.

Fulvio Ervas - Presidente della Giuria


La giuria del Premio 2020 è stata composta da Fulvio Ervas (Presidente), Mirto Andrighetti e Elettra Solignani (vincitrice del Premio Campiello Giovani 2019)

La prima selezione dei racconti è stata opera del Comitato di lettura composto da Emanuele Cirasa, Alessandro Cuk, Francesca Da Villa, Evelina Dal Bo’, Giorgio Gasco, Elisabetta Linassi, Deborah Onisto, Mariano Pavanello, Giovanni Perfetto, Maria Giovanna Ronconi, Gabriella Tiso, Cinzia Zordan .